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Le mie pubblicazioni

Briciole per ritrovare la strada    (2013)

A settantadue anni, dopo aver passato una vita ad analizzare, capire, spiegare, programmare, controllare e immaginare, ho la mente stanca e vorrei ridurne l'attività per vivere molto di più con il cuore: voler bene, dedicare il mio tempo e la mia vita ad aiutare le persone, stando vicino soprattutto a quelle che faticano e che soffrono.
Invece mi ritrovo impegnato a scrivere un libro di pensieri e riflessioni: un lavoro che, almeno formalmente, impegna più la mia parte razionale di quella affettiva. Mi sorge allora spontanea la domanda: “Ma perché scrivo questo terzo libro?”. Me lo chiedevo già nel 2007 quando pubblicai “Pensieri riflessi”. Ricordo che allora mi risposi che lo facevo per stimolare le persone a
riflettere; e questa mi è sembrata ancora la principale motivazione che mi spinse a pubblicare, nel 2010, il secondo libro ”Tienimi per mano”.
Sicuramente una delle spinte a cimentarmi con un terzo libro è il piacere di scrivere, mezzo di comunicazione che mi risulta facile da utilizzare e al quale perciò ricorro spesso. Non è però una motivazione sufficiente a giustificare l'impegno di tempo e di attenzione che questa ”impresa” mi ha richiesto. Riflettendo più a fondo sulle ragioni, mi sono reso conto che spesso mi sento solo, anche se mia moglie mi è molto vicina e ho molti amici e pazienti affezionati. Quando scrivo, questo sentimento si attenua, perché immagino di essere insieme a chi leggerà, di comunicargli i miei pensieri o parlargli delle mie riflessioni. Rispetto ai libri precedenti, in quest'ultimo sento più forte il bisogno di condividere le mie emozioni ed è per questo che, anche se i contenuti sono prevalentemente elaborazioni della mente, ho cercato di dar loro una forma tale da riuscire a trasmettere tutto il calore, l'entusiasmo e la malinconia ho dentro. Ho cercato cioè di tenere uniti cuore e mente per riuscire a “parlare” in modo vivo e caldo, l'unico che consente al lettore di mantenere il cuore aperto e assimilare meglio il contenuto del libro.
Potrei dire, perciò, che “parlare alla mente in modo da mettere in movimento il cuore” è lo scopo di questo libro; per me anche quello di sentirmi vicino al lettore, per combattere quella sensazione esistenziale di solitudine propria di chi, un poco alla volta, cerca di spogliarsi di tutto prima di arrivare, solo, alla meta finale.

 

(Il libro contiene circa 100 di pensieri e 20 rifessioni, ha 108 pagine più la copertina e ha un formato di 14,9x20.5cm).

Tienimi per mano    (2010)

Non mi è facile presentare un mio libro di pensieri: per farlo, infatti, dovrei parlare di me come sono oggi, dato che in esso sono raccolti tutti pensieri degli ultimi due anni.

Ho già scritto un libro “Pensieri riflessi” nel quale sono riportati quelli raccolti negli anni 1996-2007 che, oltre a fotografare me in un certo periodo, raccontano il mio cambiamento avvenuto in quel decennio.

In questi anni, per mia fortuna, malgrado l'età avanzata, ho fatto interiormente ancora tanta strada e quindi, se gli argomenti che affronto in “Tienimi per mano”  rassomigliano spesso a quelli che trattavo in “Pensieri riflessi”, il Guido che li scrive è molto diverso.

“Tienimi per mano” è il titolo che ho scelto per questo fascicolo proprio perché rispecchia il mio stato d'animo nello scriverlo. Con i miei pensieri, infatti, non voglio condurre da nessuna parte né insegnare, né stimolare, tanto meno provocare. Desidero solo condividere le mie emozioni e le mie esperienze, “tenendomi per mano” con il lettore.

Credo di aver perso per strada quel fondo di narcisismo che mi ha spinto a scrivere e pubblicare i primi quattro fascicoli/libri e che si esprimeva nel desiderio di parlare al mondo, di essere letto e di aiutare i lettori a diventare più consapevoli.

Nulla più di tutto ciò. Solo il desiderio di sentirmi meno solo e di tenermi per mano con tutte le persone che possono aver voglia di percorrere un pezzo di strada insieme a me. In questo fascicolo non credo ci sia molto di nuovo rispetto ai precedenti e neppure nulla di originale in senso assoluto: di “unico” ci sono solo la mia anima e il mio cuore, contenuti in ogni pensiero. 

“L'anima di un uomo – come scrive la mia amica Anna Biancardi - prossimo ai 70 anni, che molto ha cercato e non sa che cosa ha trovato. Di un uomo che, facendo lo psicoterapeuta, ha tenuto per mano tante persone e sente ora il bisogno di essere anch'egli tenuto per mano. Di un uomo che sa di non sapere nulla e di non aver nulla da insegnare ma che ha un profondo desiderio di condividere sensazioni ed emozioni con altri esseri umani. Di un uomo che, scrivendo, cerca soltanto di essere”.

 

(Il libro contiene oltre 250 pensieri, si compone 48 pagine più la copertina e ha un formato di 14,5x21cm).

Pensieri riflessi     (2007)

"Questo libro si rivolge al lettore attento e sensibile, soprattutto a chi sta svolgendo un percorso di sviluppo interiore e di ricerca esistenziale. È un vademecum di riflessioni e aforismi, semplici ma illuminanti, capaci di aprire squarci di consapevolezza. Un libro da tenere "nel cassetto" e rileggere giorno dopo giorno, centellinando e assaporando ogni frase. 
Pensieri che vogliono essere uno stimolo e un invito al lettore a guardarsi dentro e riflettere per recuperare le proprie "verità nascoste" e soprattutto a indagare il cuore, più che la mente. 
Pensieri che sono il frutto di una vita vissuta accogliendo e comprendendo gli altri per poterli aiutare, e che si pongono come offerta ed eredità di una saggezza maturata dall’autore sia nella professione sia nella vita vissuta, con interessanti echi di saggi e di maestri del passato". 

 

Prefazione di Editrice Vita Nuova.

 

(Il libro contiene 240 pensieri, si compone di 96 pagine più la copertina e ha un formato di 18x18cm).

 

Testimonianze di psicoterapia   (1999)

Dodici pazienti, terminata la psicoterapia, sia individuale che di gruppo, raccontano in sintesi la loro esperienza dal momento in cui hanno deciso di avvalersi di questo strumento a quello nel quale hanno deciso di terminare o interrompere la terapia.
Bisogni, paure, dubbi, speranze, successi e insuccessi raccontati in prima persona.
Chi scrive di psicoterapia è quasi sempre un terapeuta o, comunque, un addetto ai lavori. 
Ho pensato che invece sarebbe stato bello, per chi è in dubbio se utilizzare o meno questo strumento, ascoltare persone che hanno gia effettuato un percorso terapeutico e ascoltarne la storia. Mi piaceva cioè l'idea di un fascicolo scritto solo da ex-pazienti.
In fondo ad ogni loro lettera è riportato un breve scritto mio di ringraziamento, commiato e auguri.
Sono 12 i pazienti che hanno accettato di cimentarsi con questo compito.
Non sono scelti da me in quanto ho fatto la proposta ad una trentina di persone che avessero fatto un'esperienza abbastanza lunga e significativa ma solo 12 hanno accettato.
Non vorrei dire altro: sono i pazienti che parlano. Ascoltate le storie di vita di Alessandro, Antonio, Rosa, Clara, Claude, Cristina, Fabio, Giovanna, Giovanni, Ilio, Maria Grazia e Paolo.

 

Per un questione di riservatezza non riporto il testo di questo fascicolo che può essere ritirato presso il mio studio gratuitamente oppure ricevuto a casa, contribuendo solo alle spese di spedizione.

Durante la psicoterapia   (1998)

Questo fascicolo contiene una serie di riflessioni relative a situazioni e problemi particolari che si possono incontrare nel corso di una psicoterapia.

Si rivolge perciò soprattutto a chi esercita la professione di psicoterapeuta ma può essere letto con curiosità anche da tutti coloro che, in qualche modo, sono interessati a questo tipo di materia”.

 

2ª Edizione – Settembre  2003  - Formato : 21x10 cm.          Numero pg.: 36     

 

Il fascicolo è gratuito e si può liberamente scaricare cliccando sull'icona a lato.

Chi desiderasse avere l'originale, può ritirarlo presso il mio studio oppure riceverlo a casa contribuendo per le sole spese di spedizione.

 

LA BIOGESTALT® - Un modo creativo di fare psicoterapia     (1996)

La Biogestalt® è un approccio terapeutico nato dall’incontro della Bioenergetica con la Gestalt e l’Art Therapy, così come le ho personalmente vissute e integrate nella mia professione. 

Come ogni modalità terapeutica ha valore soltanto soggettivo.

Si basa soprattutto sull’utilizzo, a scopo terapeutico, di:

- il rischio psicologico come uno dei principali fattori di crescita;

- la “vicinanza” affettiva dello psicoterapeuta;

- il controtransfert;

- il corpo per far emergere e trasformare le emozioni rimosse;

- alcuni strumenti “artistici” ( disegno, movimento creativo, suono libero, favola, etc.) per muovere emozioni bypassando la mente.

 

Formato 10,5 x 20,5cm -pagine 24 - Ultima edizione marzo 2001

 

Il fascicolo è gratuito e si può liberamente scaricare cliccando sull'icona a lato.

Chi desiderasse avere l'originale, può ritirarlo presso il mio studio oppure riceverlo a casa contribuendo per le sole spese di spedizione.

 

Introduzione alla psicoterapia   (1996)

Rispondendo alle 16 domande che più frequentemente mi vengono poste in merito alla psicoterapia, cerco di dare le principali informazioni necessarie per:

 

- decidere se intraprendere o meno una psicoterapia;

- sceglierne il tipo;

- valutare e scegliere lo psicoterapeuta;

- riflettere sull’andamento della propria psicoterapia.

 

3ª Edizione - giugno 2008     Formato: 21x10 cm     Numero pg: 20

 

Il fascicolo è gratuito e si può liberamente scaricare cliccando sull'icona a lato.

Chi desiderasse avere l'originale, può ritirarlo presso il mio studio oppure riceverlo a casa contribuendo per le sole spese di spedizione.

Briciole per ritrovare la strada - Guido
Tienimi per mano - Guido Grossi
Pensieri Riflessi - Guido Grossi
Intervista a Umbria Radio -
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Testimonianze di psicoterapia - Guido Gr
Durante la psicoterapia - Guido Grossi
La Biogestalt - Guido Grossi
Introduzione alla psicoterapia -Guido Gr
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